Il 4 dicembre 2018 il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha partecipato alla presentazione delle prime attività della “Pet Therapy” nel reparto di Oncoematologia pediatrica del Policlinico di Bari. Con Emiliano, il consigliere regionale Paolo Pellegrino primo firmatario della legge che ha reso possibile l’utilizzo di animali a fini di cura negli ospedali e il Dg del Policlinico, Giovanni Migliore. I soggetti coinvolti sono Apleti (Associazione Pugliese per la Lotta contro le Emopatie e i Tumori nell’Infanzia), associazione Vir Labor e il reparto di Oncoematologia Pediatrica del Policlicinico. Un labrador nero femmina di sette anni, Megan, ha effettuato in sette mesi 31 sedute di Attività Assistita con Animali (AAA) per 16 bambini da 2 a 19 anni in terapia per malattie come leucemia linfoblastica acuta, sarcoma di Ewing, LNH e glioma a basso grado di malignità. L’equipe è formata da Nicola Santoro, direttore UOC Oncoematologia, Carlo Ciceroni, veterinario, Teodoro Semeraro, addestratore ENCI e ideatore del progetto, Alessandra Cretì, addestratrice, Rosa Maria Daniele, medico, Chiara Rutigliano, psicologa Apleti e Giovanna Natile, responsabile Apleti.“Un particolare ringraziamento va – ha detto Emiliano – a tutti coloro che nel reparto di Oncoematologia Pediatrica hanno consentito l’applicazione della Pet Therapy, la relazione tra un bimbo in cura e un cane meraviglioso che si chiama Megan. In particolare voglio ringraziare i volontari dell’Apleti che sono qui come delle sentinelle di civiltà e di amore, e voglio anche ringraziare Teodoro, che è il papà di un bimbo che ha fatto un esperienza in questo ospedale e che però aveva una capacità particolare nell’addestramento dei cani e che ha innescato questa catena di opportunità che ci porta oggi ad utilizzare la terapia col cane, la terapia con gli animali per rendere le giornate lunghissime dei bimbi in questo luogo più serene e più simili alla loro vita quotidiana in casa. Quindi oggi è una giornata bellissima, abbraccio la responsabile barese dell’Aplet Giovanna Natile E attraverso lei ringrazio tutti e in particolare chi dirige questo reparto, il dott. Nicola Santoro, che sta facendo un lavoro magnifico con tutti i suoi collaboratori per la lotta ai tumori dei bambini”. L’obiettivo è trasformare l’attività in terapia e educazione assistita, aumentando il numero delle sedute e validarne i risultati scientifici, visti i miglioramenti registrati nelle condizioni emotive, motivazionali e relazionali e del processo riabilitativo dei piccoli pazienti grazie all’interazione con l’animale. Alleviando la sofferenza fisica e psicologica del piccolo paziente, è consentito di affrontare al meglio ricovero e terapie, con aumento di autostima, di sicurezza, delle capacità motorie e di relazione.Emiliano ha poi indossato una maglietta dell’Apleti donatagli dal piccolo Ethan, in cura nel reparto, con una frase che invita a mandare a quel paese la leucemia.